Vacanze per parkinsoniani

Le vacanze per parkinsoniani gravemente malati permettono ai loro cari di rilassarsi un po’. Elisabeth Ostler, infermiera diplomata SSS e Parkinson Nurse, ci parla di questa offerta.

Dal 2012 Parkinson Svizzera propone vacanze per parkinsoniani gravemente malati nella Sivizzera tedesca. Che cosa le contradistingue da un soggiorno in una casa di cura? Durante un soggiorno classico ci si trova immersi nella routine quotidiana della casa di cura. Si ricevono un letto, i pasti e le cure necessarie. È una buona cosa, ma si trascorrono molte ore in camera da soli. Quello che proponiamo noi è una vacanza in cui ogni ospite viene accompagnato individualmente da una persona, dalla mattina alla sera. E ogni giorno c’è un programma.

Come mai avete deciso di proporre questa soluzione?

Perché ce n’era bisogno. Lo chiedevano i parkinsoniani desiderosi di fare una vacanza, ma che hanno bisogno di cure qualificate, come pure i familiari che solitamente si occupano di loro, ma che hanno bisogno di momenti per rilassarsi. Fino al 2019 le vacanze si facevano alla Clinica Bethesda di Tschugg, dal 2021 in un ex albergo a Churwalden. In caso di necessità, possiamo contare sull’aiuto del medico curante locale e anche l’ospedale cantonale di Coira è vicino.

Perché è importante disporre di servizi medici?

Alle settimane di vacanza di Parkinson Svizzera è sempre presente un’infermiera o un infermiere. Quando gli ospiti sono persone gravemente malate, le cui condizioni possono peggiorare da un momento all’altro, ci vuole un sostegno supplementare. Dobbiamo essere pronti.

C’è molta richiesta? Riuscite a soddisfare tutti?

Apriamo le iscrizioni all’inizio dell’anno e di solito in poco tempo tutti i posti sono prenotati. Ma ci sono buone possibilità anche per chi si mette in lista d’attesa, perché succede sempre che qualcuno disdica a causa di un peggioramento del suo stato di salute. 

Come vengono selezionati i partecipanti?

Prendiamo in considerazione le iscrizioni in ordine di arrivo. Le persone che non hanno mai partecipato hanno la precedenza. Il termine d’iscrizione è sei settimane prima della partenza. A quel punto confermiamo in via definitiva agli iscritti se possono partecipare. Va detto che per i congiunti che hanno bisogno di essere sgravati per due o tre settimane all’improvviso durante l’anno, le nostre vacanze non sono la proposta adatta.